Un incoraggiante secondo posto per Aleksei Medvedev e un frustrante quarto posto per Massimo Rosa nella marathon delle Dolomiti Bellunesi. Medvedev riavvia la macchina, Rosa non può lottare ad armi pari con gli avversari.
Oggi non sono state solo tre ore di gara molto faticose nelle Dolomiti Bellunesi, ma anche uno sprint serrato per le prime tre posizioni della XEvent San Vito di Cadore a distinguere la domenica di Soudal-Lee Cougan International Team.
Dopo che è tornato dal viaggio in Russia, ci è voluto poco ad Aleksei Medvedev ritrovare il podio ad un mese di distanza dall’Alpentour Trophy. Il due volte Campione Europeo ha conquistato il secondo posto nella prova dolomitica, battuto in volata da Jakob Dorigoni. La vittoria è andata chiaramente al più forte, il livello della competizione era alto perché ci fossero grosse differenze e quindi si è arrivati al traguardo con tre corridori per i posti d’onore, con Aleksei Medvedev secondo.
“Ho perso la volata finale, ci siamo ritrovati in tre davanti e ho puntato tutto sullo sprint, ma mi è mancato qualcosa. La prima ora stavo bene, poi ho iniziato a calare, sono tornato dalla Russia da poco e la gara di oggi ha confermato che la mia forma non è così male, ora però ho bisogno di ricostruire la mia condizione che è al 70%. La gara di oggi è stata comunque un buon stimolo e ovviamente sono contento del podio, ora per me inizia la seconda metà della stagione, la prossima gara sarà la Alta Valtellina Bike Marathon e poi in Austria a Ischgl, vedremo là …”
Finire ai piedi del podio non ha ancora significato l’uscita da un lungo tunnel per Massimo Rosa, quarto, a 16 secondi dal vincitore. La realtà anche oggi è stata crudele, il rider piemontese non ho potuto lottare ad armi pari con gli avversari, ma ha stretto i denti e si è aggrappato alla Top-5 limitando ancora una volta i danni.
“Oggi mi sarebbe piaciuto fare bene, era un giorno importante, il primo anniversario del mio matrimonio e abbiamo sfruttato questa ricorrenza per annunciare che a gennaio io e mia moglie Marta diventeremo genitori. Mi sarebbe piaciuto coronare questa giornata speciale con una bella prestazione, purtroppo ho dovuto fare i conti con la realtà, non riesco a togliermi del tutto questo problema al nervo sciatico, ho ancora un’infiammazione importante e ho dovuto combattere di nuovo con questo problema, non riuscivo a fare sforzi massimali e dovevo andare via del mio ritmo. Quando gli altri tre scattavano, appena provavo a spingere oltre i 370-380 watt mi si inchiodava la gamba e dovevo andare via del mio passo, però li ho sempre tenuti li ad una trentina di secondi, facendo l’elastico tutta gara. Sono contento per la condizione in vista del Campionato Italiano di settimana prossima, ma sono anche preoccupato per questa situazione, rimango ancora positivo, ma non so davvero cosa aspettarmi”