Come lo scorso anno la Granfondo Valle dei Vini ha regalato a Soudal-Lee Cougan un esordio stagionale da incorniciare. Leonardo Paez e Dario Cherchi hanno conquistato il primo e secondo posto, a completare il successo, Alessio Trabalza e Alessio Agostinelli hanno portato quattro corridori del team nella Top 10.
Subito una performance di altissimo livello nel debutto stagionale in Sicilia. Come lo scorso anno l’arrivo della Granfondo Valle di Vini, competizione di 46 Km nella Valle del Belice, è stato un film già visto: in una prova resa impegnativa da avversari di alto livello, la squadra ha messo in mostra qualità e coesione: Leonardo Paez e Dario Cherchi hanno conquistato primo e secondo posto, replicando la doppietta del 2024 con ruoli invertiti, mentre Alessio Trabalza (ottavo) e Alessio Agostinelli (nono al debutto con la maglia Soudal-Lee Cougan) hanno completato una giornata di ottime prestazioni.
Un risultato reso ancora più significativo dal percorso reso impegnativo dal fondo pesante e dal livello elevato dei partecipanti, tra cui spiccava l’avversario Diego Rosa, protagonista di una sfida intensa. Paez e Cherchi hanno gestito con intelligenza gli attacchi dell’avversario, trasformando la collaborazione di squadra nel fattore decisivo. Trabalza e Agostinelli, nel frattempo, hanno dimostrato che il team può contare su una rosa competitiva e bilanciata, pronta a lottare su più fronti.
Lo svolgimento della gara
La corsa, caratterizzata da un fondo pesante per le abbondanti precipitazioni, ha visto i due capitani di Soudal-Lee Cougan International Team prendere il controllo fin dalle prime battute. Dopo aver staccato il gruppo principale insieme a Diego Rosa nel primo giro, Paez e Cherchi hanno gestito un duello serrato.
Dopo una serie di scambi intensi, è stato uno strappo di Cherchi a creare la prima selezione, seguito da un contrattacco di Rosa che sulla salita lunga del secondo giro ha tentato di forzare il ritmo.
L’intesa tra i due compagni di squadra si è rivelata determinante: un’accelerazione finale di Paez ha sancito il distacco, permettendo ai due portacolori di Soudal-Lee Cougan di tagliare il traguardo in solitaria con un vantaggio che ha lasciato spazio solo alla festa.
La squadra non si è limitata al podio, mentre i capitani lottavano per la vittoria, Alessio Trabalza e Alessio Agostinelli, hanno animato il secondo gruppetto, dimostrando che Soudal-Lee Cougan non è una squadra di uomini soli: quattro rider in Top 10!
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Leonardo Paez ha commentato con entusiasmo
“Abbiamo corso una gara simile al 2024. Sapevamo che Diego Rosa era l’avversario più pericoloso, ma grazie alla collaborazione con Dario siamo riusciti a tenerlo sotto controllo. Quest’anno il fango ha reso tutto più tecnico, ma la vittoria ripaga ogni fatica. Sono felice per Cherchi: sta crescendo tantissimo e questo è un ottimo segnale per il futuro del team. Questa doppietta? Dimostra che siamo una squadra vera, non solo due individualità”.
Dario Cherchi ha sottolineato la difficoltà della sfida
“Ripetere il risultato dello scorso anno non era scontato, considerando il livello più alto e la presenza di Rosa che ci ha messo a dura prova, ma abbiamo risposto colpo su colpo. Abbiano finito il primo giro piccolo con qualche secondo di vantaggio su Diego Rosa che ha fatto fortissimo la salita lunga, poi quando si è spostato è andato davanti Leo che ha accelerato ancora e siamo riusciti a rimanere di nuovo noi due. Oggi meritava di vincere Leo, l’anno scorso mi regalò il successo, quest’anno ho restituito il favore, meglio di così non poteva andare. Addirittura replicare lo stesso identico arrivo dell’anno scorso non ce lo saremmo mai immaginato”.
Alessio Trabalza ha analizzato la sua prova
“Per essere la prima gara, non posso lamentarmi, abbiamo scaldato i motori. Con Agostinelli abbiamo cercato di animare il secondo gruppetto, attaccando spesso in discesa e nei punti più tecnici. Non è bastato per strappare posizioni, ma l’ottavo posto è un buon punto di partenza”.
Alessio Agostinelli, al debutto ufficiale con il team, ha raccontato
”La gara di oggi è stata impegnativa, il percorso era durissimo e, partire forte con Leo e Dario è stato un errore. Nel secondo gruppetto ho lottato, ma un intoppo nel guado mi ha costretto a perdere terreno fino al finale dove ci siamo giocati dalla quinta alla decima posizione. Nono posto? È un buon inizio, in qualche modo bisognava pur partire”.
Un inizio di stagione perfetto, che unisce risultati eclatanti, crescita dei giovani e conferme dei leader. Con questo esordio trionfale, Soudal-Lee Cougan International Team si proietta verso i prossimi appuntamenti del calendario italiano, con l’obiettivo di confermare le prestazioni, a partire dalla prossima tappa di domenica alla Granfondo Castello di Monteriggioni.