Due settimane dopo la double di Monteriggioni, Medvedev e Paez di nuovo insieme sui primi due gradini del podio, primo e secondo in Francia alla Roc Laissagais. Nella Top 10 anche Stefano Valdrighi.
Domenica da sogno per Soudal-Lee Cougan International Team alla Roc Laissagais che dopo due anni in bianco per il Covid, è tornata nel calendario internazionale con un’edizione ancora in bianco … per la neve. Si va nel sud della Francia, ma le condizioni suggerivano il contrario, neve incessante e temperature rigide hanno avversato i già impegnativi 95 Km della UCI Marathon, che dopo 5 ore di gara a temperature intorno allo zero, ha visto Aleksei Medvedev e Leonardo Paez tagliare il traguardo mano nella mano.
Questa nuova doppietta Soudal-Lee Cougan ha un valore speciale, perché arriva in una marathon internazionale disputata in condizioni veramente difficili che non hanno cambiato le intenzioni di vincere del campione colombiano, che nel 2014 era salito sul gradino più alto del podio e di Medvedev che nella marathon occitana aveva già collezionato un quarto posto nel 2012 e un quinto nel 2016. Il duo di testa ha tagliato il traguardo fianco a fianco, ma è stato Medvedev a essere dichiarato vincitore.
“Gara veramente dura questa prima marathon di 5 ore. Siamo partiti subito forte in un gruppo di sette, con Paez e Mensi ed è stata subito una buona cosa per noi, concluso il primo giro il meteo è cambiato e ha iniziato a nevicare e si è alzato il vento. Siamo rimasti in tre con Paez e il tedesco Martin Frey che al 60° Km ha ceduto e così abbiamo fatto gara in due. Fin dall’inizio la coesione con Leo è stata eccellente, sono felice del risultato, va bene per me e per la squadra, siamo veramente un bel gruppo”, ha detto Medvedev.
Ogni gara è una storia a sè, le condizioni cambiano e ogni situazione è una storia da scrivere, ma questa Roc Laissagais è stata veramente dura per tutti, quasi una gara di sopravvivenza, come racconta anche Paez.
“Gara molto pesante, molto tattica, sono contento del risultato, io soffro tanto il freddo e devo dire che me la sono cavata molto bene. Insieme ad Aleksei siamo riusciti a conquistare la vittoria, nonostante le condizioni difficili abbiamo fatto una bellissima gara e un ottimo lavoro di squadra arrivando anche insieme al traguardo, andiamo d’accordo, condividiamo bei momenti ed è anche così che funziona meglio.
Siamo riusciti a fare la differenza nella prima parte di gara, poi abbiamo staccato Frey in salita e di li in poi abbiamo collaborato ed è arrivata questa bella vittoria, siamo arrivati insieme al traguardo a braccia alzate”
Nella Top 10 anche Stefano Valdrighi, sesto assoluto: “Sono felice della mia giornata in sella. Ho preferito fare tutta la gara del mio ritmo e lasciare andare il gruppo di testa, ho poi recuperato diverse posizione fino a trovarmi in quarta ai -7 Km poi si è spenta la luce e ho perso due posizioni nel finale. Viste le condizioni in cui abbiamo corso sono veramente felice del risultato e di non aver avuto nessun problema meccanico”
Non ha passato una buona giornata invece Daniele Mensi. Dopo la prima parte in cui era nel gruppo dei primi, non è riuscito a richiamare la sua normale prestazione e alla fine è stato semplicemente contento di tagliare il traguardo di una gara resa brutale dalle condizioni meteo, conclusa in 18ª posizione.
Non è venuto fuori nulla invece per Tony Longo che purtroppo non ha finito la gara a causa di una foratura.
Fotografie © Aurora Bandinelli – Soudal Lee Cougan