Soudal-Lee Cougan ancora sul podio tra gioie e qualche rammarico

La Granfondo di Monteriggioni mette alla prova i rider con un percorso impegnativo e condizioni estreme. Dario Cherchi lotta fino alla fine per il podio, mentre Sandra Mairhofer trionfa incontrastata. Risultati e crescita costante per una squadra sempre competitiva.

Una vittoria, un terzo posto, e un’altra vittoria: è questo lo straordinario inizio della stagione per Soudal-Lee Cougan International Team, anche se la giornata alla Granfondo Castello di Monteriggioni ha riservato sentimenti contrastanti per Dario Cherchi e Sandra Mairhofer.

Un appuntamento storico nel cuore della Toscana
La Granfondo Castello di Monteriggioni è una delle gare di mountain bike più antiche e suggestive d’Italia. L’arrivo è ambientato nella pittoresca cornice delle mura medievali, un contesto che ogni anno attrae centinaia di biker da tutto il Paese. L’edizione 2025 si è corsa su un percorso di circa 50 Km con 1.300 metri di dislivello, reso particolarmente insidioso dalle abbondanti piogge dei giorni precedenti, che hanno trasformato molte sezioni del tracciato che si sviluppa lungo i sentieri della Via Francigena, in autentici “tratti di fango”.

Cherchi sfiora il colpaccio, Mairhofer domina tra le donne
La gara maschile ha visto Dario Cherchi sfiorare il successo pieno. Dopo aver condotto a lungo insieme a un gruppetto di testa, il portacolori di Soudal-Lee Cougan è stato coinvolto in una caduta a soli due chilometri dal traguardo. Nonostante il contrattempo, è riuscito a risalire in sella e ha chiuso con un ottimo terzo posto, staccato di appena 2” dal secondo classificato. In campo femminile, invece, Sandra Mairhofer ha firmato la sua prima vittoria del 2025, prendendo la testa della corsa sin dai primi chilometri e tagliando il traguardo con un vantaggio di ben 6 minuti sulla seconda.

La vittoria maschile è andata a Stefano Goria, seguito dal suo compagno di squadra, Andrea Siffredi. Dario Cherchi, già sul podio la scorsa settimana, ha conquistato un prestigioso terzo posto, rimanendo a soli 2 secondi dalla seconda piazza. Per lui è il secondo podio consecutivo, un segnale forte della sua costante crescita e della sua condizione fisica.

Bene anche Leonardo Paez, settimo assoluto a 43 secondi dal vincitore, a conferma della sua regolarità ai massimi livelli. Alessio Agostinelli chiude in decima posizione assoluta, mentre Alessio Trabalza completa la prova in diciannovesima piazza.

In campo femminile, Soudal-Lee Cougan ha fatto la voce grossa grazie a Sandra Mairhofer, che ha dominato la gara e vince con un margine di ben 6 minuti sulla seconda classificata. Per Sandra si è trattato della prima uscita stagionale in mountain bike, dopo aver concluso la stagione di Winter Triathlon in cui ha conquistato l’argento mondiale a Cogne e il titolo italiano, sempre a Cogne. Un rientro esplosivo sui campi sterrati, che la conferma come una delle atlete di riferimento nel panorama femminile della mountain bike.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Sandra Mairhofer (1ª assoluta femminile)
“Sono molto contenta di questa vittoria. Mi piace iniziare la stagione a Monteriggioni: è la gara giusta, non troppo lunga ma tecnica. Con il fango di quest’anno è stato ancora più divertente. Ho spinto fin dalla prima salita senza badare troppo alle avversarie, e ho preso subito un buon vantaggio. Vengo dalla stagione di Winter Triathlon, dove ho vinto l’argento mondiale e il titolo italiano a Cogne, e sono felice di aver ripreso in mountain bike così bene!”

Dario Cherchi (3° assoluto)
“Peccato davvero. Era la mia prima partecipazione qui e sapevo che la selezione si sarebbe fatta nella prima discesa lunga, soprattutto con tutto il fango. In cima alla prima salita abbiamo forzato il ritmo per prendere la discesa davanti: io ero secondo, davanti a me Billi e dietro Siffredi. Abbiamo continuato così per tutta la gara, ma a 2 km dall’arrivo Siffredi è caduto davanti a me e non ho potuto evitarlo, finendo a terra anch’io. Nel ripartire abbiamo perso tantissimo tempo, consentendo a Goria di rientrare. Sullo strappo finale Goria è andato fortissimo, e io ho chiuso terzo. Peccato, perché stavo davvero bene. Adesso punto a rifarmi alla Muretto di Alassio tra due settimane.”

Leonardo Paez (7° assoluto)
“Sapevo che sarebbe stata una gara veloce, non proprio nelle mie corde, ma ho cercato di fare gioco di squadra per aiutare Dario, che in discesa è molto forte. Ho tirato sulla prima salita, poi lui ha preso la discesa con il primo. Io ho preferito non rischiare troppo nel fango, staccandomi leggermente. Alla fine ho chiuso settimo, non troppo distante dal vincitore. Sono soddisfatto: sto lavorando per le gare più lunghe, quindi questo piazzamento mi fa ben sperare. Peccato per la caduta di Dario, ma l’importante è che abbia comunque portato a casa il podio”

Alessio Agostinelli (10° assoluto)
“Ho chiuso in decima posizione, con sensazioni e numeri migliori rispetto alla scorsa settimana. Dario era nel gruppo di testa, quindi io e Leo abbiamo fatto gara di controllo in un secondo gruppetto. Non potevamo tirare troppo per non favorire il rientro di altri su Dario. Nel finale mi è mancata un pò di gamba, ma ho visto miglioramenti importanti rispetto alla Sicilia. Sono felice e spero di crescere ancora nelle prossime settimane.”

Alessio Trabalza (19° assoluto)
Ho sofferto parecchio, purtroppo in settimana non sono stato al top a causa di un’influenza. Ho stretto i denti per finire in maniera dignitosa, ma nel finale ho perso diverse posizioni perché mi mancavano energie. Inoltre, ho corso metà gara senza borraccia per un mio errore al rifornimento e questo mi ha penalizzato molto. Peccato, perché il percorso mi piaceva: salite corte, strappi, fango .… tutti elementi che di solito mi si addicono. Sarà per la prossima.”

Il calendario stagionale è appena entrato nel vivo e Soudal-Lee Cougan è già protagonista con risultati di spicco. Appuntamento alle prossime sfide, dove il team continuerà a inseguire nuove soddisfazioni e a far valere la propria competitività. La condizione dei rider è in crescita, come dimostrano i podi consecutivi di Cherchi e la vittoria di Mairhofer, al suo esordio stagionale in MTB.

Photo Credits – Ivan Corridori – Soudal-Lee Cougan