Sandra Mairhofer è la nuova regina della Dolomiti Superbike

Dopo la vittoria di Adelheid Morath nel 2023, Sandra Mairhofer rileva il testimone della Dolomiti Superbike dalla compagna di squadra. Una caduta fa perdere a Leonardo Paez le possibilità della sesta vittoria.

E’ stata festa grande alla 29ª Südtirol Dolomiti Superbike per Sandra Mairhofer, un autentico trionfo, con la Piazza Von Kurz di Villabassa tutta per lei, che la campionessa di casa ha salutato e omaggiato a braccia alzate. Il suo sogno da ragazzina, è diventato una splendida realtà, Sandra ha vinto la Südtirol Dolomiti Superbike, entrando nella storia della marathon della Val Pusteria, regalando un capitolo emozionante alla sua gente.

La campionessa di Tesidio che vive a soli 10 Km da Villabassa ed è un volto noto in Val Pusteria per le sue imprese nel triathlon, aveva già dimostrato di poter puntare in alto nella gara di casa, dopo il quarto posto nelle ultime due edizioni, ha scritto la sua storia fantastica sul gradino più alto del podio della gara di casa vincendo il braccio di ferro con Mara Fumagalli.

“Questa vittoria mi rende super felice, è fantastico. Sono molto contenta ed emozionata di aver vinto la gara di casa, una gara importante che mi piace molto in cui ho sempre tenuto tantissimo a far bene. Posso dire che non è stata una vittoria scontata, sono partita bene e si è formato subito un gruppetto, poi alla seconda salita siamo rimaste io e Mara, insieme abbiamo collaborato, ci siamo dati i cambi, ma sulla ciclabile che porta al Lago di Landro è rientrata Agnes Tschurtschenthaler. Sapevo che sulla salita di Prato Piazza si sarebbe decisa la gara, per la prima volta in tutte le edizioni corse finora, mi sentivo così bene e mi sono detta, proviamo. Ho attaccato fin dall’inizio e sono riuscita a sfilarmi mantenendo il vantaggio fino al traguardo. Sono molto contenta e orgogliosa per questa vittoria, fin dall’inizio di questa stagione le cose stanno andando davvero bene e spero di riuscire a mantenere questa forma. Ora mi concentro sulla marathon degli Europei, sebbene il tracciato non favorisce necessariamente le mie qualità cercherò di rimanere concentrata su questo obiettivo”

Negli ultimi tre anni il pubblico di Villabassa si era abituato a vedere Leonardo Paez sul podio del vincitore, con i suoi cinque trionfi il portacolori di Soudal-Lee Cougan International Team detiene il record di vittorie nella classica altoatesina, ma quest’anno ha dovuto accontentarsi di un quarto posto.

“Concludo la prima parte di stagione con un quarto posto che mi lascia soddisfatto per non avere mollato fino alla fine. La gara stava andando molto bene, le mie sensazioni erano veramente ottime, così nella prima parte ho cercato di risparmiare il più possibile per dare tutto sulla ultima salita. Sulle salite più impegnative cercavo di aumentare il ritmo per mettere un pò in difficoltà gli avversari e così fino alla penultima discesa dove per cercare di superare un amatore senza dargli fastidio sono andato un pò lungo e in frenata e sono caduto perdendo la possibilità di continuare a lottare per ila vittoria. Fortunatamente niente di grave, ma nella caduta ho storto il manubrio e ho perso tempo prezioso, nonostante tutto ho cercato di recuperare il tempo perso ma purtroppo il percorso non era salita e davanti ne hanno approfittato per farmi faticare di più, così mi sono dovuto accontentare del quarto posto. Ora farò un settimana tranquilla, qualche giorno di riposo e un pò di mare per poi ricominciare allenarmi per la seconda parte della stagione”

Andrà in montagna, a Livigno, invece Dario Cherchi che nella gara al rientro dopo l’infortunio all’Alpentour Trophy ha conquistato una bella Top 10.
Sulla salita del Monte Croda Rossa quando si è fatta la prima selezione Dario non si è fatto sorprendere e in quella successiva, dopo la quarta feed zone, quando hanno attaccato i Wilier è rimasto nei cinque. La lunga pista ciclabile da Dobbiaco verso il Lago di Landro, fatta a ritmo altissimo da Geismayr ha messo alle corde il portacolori di Soudal-Lee Cougan che sull’ultima salita è saltato. Dario Cherchi ha preso parte ampiamente a questa gara e infine ha concluso in ottava posizione con delle buone risposte che hanno alimentato le buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti.

Il quarto posto per Adelheid Morath non il risultato atteso. Dopo la vittoria del 2023, la Campionessa Euopea puntava al secondo successo ma la porta non si è aperta. Dopo Megevé, Adelheid ha dovuto superare un periodo piuttosto stressante e non ha recuperato abbastanza per gareggiare al 100% e affrontare la gara nelle migliori condizioni.

Photo Credits – Aurora Bandinelli – Soudal-Lee Cougan