Leonardo Paez conquista il quinto posto al Campionato del Mondo Marathon. Ancora un podio per Aleksei Medvedev, secondo alla Ischgl Ironbike.
Non è stata la gara che voleva Leonardo Paez che ha concluso il suo quindicesimo Campionato Mondiale Marathon con un buonissimo quinto posto, ovviamente il due volte iridato sperava in molto di più, ma non è stato possibile.
Una prestazione eccezionale, ma è inutile tergiversare, il quinto posto non è quello il campione colombiano cercava, una caduta gli ha tolto la possibilità di ottenere il risultato che voleva, la settima medaglia mondiale era l’obiettivo al Campionato del Mondo di Glasgow. Una gara di 96 chilometri tecnicamente difficile e bagnata in cui Paez è stato vicino alla testa della corsa fin dall’inizio, ma il momento stressante è arrivato al 43esimo chilometro.
Un gruppo si è formato davanti alla zona di rifornimento, ma per Paez però non è stato facile, in uno sterrato dove bisognava stare davanti per prendere in posizione favorevole una discesa Leo è stato protagonista di un episodio sfortunato che lo ha visto coinvolto nella caduta di un avversario.
“Questo week end ero contento, mi sentivo veramente bene e so che avrei potuto fare di più, ma purtroppo non ho avuto modo di mettere a punto la mia prestazione. Un avversario mi è caduto davanti e mi sono ritrovato a terra a mia volta, purtroppo nella caduta ho rotto la chiusura di una scarpa e mi sono ritrovato con il cambio della mia Lee Cougan Crossfire danneggiato, probabilmente colpito da qualcuno nella caduta.
Sono ripartito in 33ª posizione e sono riuscito comunque a risalire fino al quinto posto, oggi devo ritenermi soddisfatto di questo risultato, in queste condizioni la mia unica preoccupazione era quella di portare a termine questa gara nel miglior modo possibile e al traguardo ero felice di essere lì”
Il week end iridato di Soudal-Lee Cougan International Team ha avuto un prologo sabato in Austria nella 28ª Ischgl Ironbike Marathon con Aleksei Medvedev sul secondo gradino del podio di una delle maratone di mountain bike più dure d’Europa. Puntualmente prima della partenza è arrivata la pioggia che ha reso ancora più dura la marathon tirolese disputata con tanta acqua e con vento gelido.
Medvedev e lo svizzero Hansueli Stauffer hanno fatto insieme il ritmo per buona parte dei 71 chilometri del percorso Extreme, fino alla veloce discesa a Samnaun dove il russo è riuscito a staccare l’avversario, ma ai -7 dall’arrivo in un falsopiano ha tagliato il copertone e ha raggiunto il traguardo con la gomma a terra.
11° posto per Daniele Mensi nella distanza Marathon Hard di 58 Km.