La prima gara del 2023 si è conclusa con tre podi di tappa per Aleksei Medvedev e il secondo posto finale. L’anno è appena iniziato e questa è la linea che la squadra vuole seguire.
La stagione appena è iniziata ed è subito podio per Soudal-Lee Cougan International Team, per quattro giorni sotto i riflettori alla Costa Blanca Bike Race. Nelle prime tre tappe Aleksei Medvedev è arrivato al traguardo tra i primi tre, mancando l’en plein nell’ultima giornata colpita da condizioni meteorologiche avverse, con temperature molto basse e pioggia costante.
Alla prima apparizione stagionale la squadra ha mostrato una buona forma, l’off season è finito e dopo mesi di attesa Soudal-Lee Cougan International Team è tornata a segnare un nuovo numero.
Tre podi in tre giorni e il secondo posto nella generale, Aleksei Medvedev, ha dato un gran bel segnale per la stagione a venire, ma anche il resto della squadra ha dimostrato di essere ad un buon livello e avrà altre opportunità per mettersi in luce già questa settimana in Andalusia a La Leyenda de Tartessos.
La Costa Blanca Bike Race 2023 ha aperto il calendario internazionale XCM UCI e nella prima delle sue quattro tappe i dubbi di quale sarebbe stata la prestazione per l’esordio stagionale di Soudal-Lee Cougan International Team si è chiarita nei primi 50 km con partenza e arrivo a Calpe. Aleksei Medvedev e Leonardo Paez hanno fatto insieme un ottimo lavoro e hanno concluso in terza e quarta posizione. Alla prima apparizione con i colori del team italiano, Victor Fernandez ha sfiorato la Top 10.
Nella seconda tappa con la salita alla Serra Gelada e il chilometro asfaltato più duro della Spagna all’Alt del Gobernador con le sue temibili rampe di oltre il 34%, Aleksei Medvedev ha concluso secondo a soli 4 secondi la classica cronometro fino alle Antenne di Albir, alle spalle del vincitore della Costa Blanca Bike Race, il norvegese Eid Emil Hasund. Con un altro quarto posto Leonardo Paez si confermava tra i candidati ad una posizione top nella generale e Victor Fernàndez con il 12° guardava sempre con fiducia alla Top 10 finale.
Tre su tre per Eid Emil Hasund, inarrestabile anche nella terza tappa, e 3 su 3 anche per Aleksei Medvedev, di nuovo sul terzo gradino del podio nella tappa regina della corsa con 60 Km e più di 2.000 metri di dislivello. Il campione russo è partito con l’obiettivo di lottare per le posizioni di rilievo e dopo aver ripreso dopo 15 chilometri il gruppetto al comando della tappa, ha provato l’offensiva ma senza successo. Settimo Leonardo Paez, rimaneva in lizza per una buona posizione finale, mentre dopo 40 Km di corsa un problema meccanico faceva perdere più di dieci minuti a Victor Fernàndez e le ambizioni di concludere la Costa Blanca Bike Race con un buon risultato complessivo.
Quella che sarebbe stata una veloce tappa finale di 40 Km si è trasformata in una giornata di sofferenza a causa della condizioni metereologiche atipiche che si sono verificate, la pioggia e le basse temperature con la neve in quota, hanno reso le cose molto difficili sia per i favoriti che per il resto dei partecipanti e costretto gli organizzatori a neutralizzare la seconda parte della tappa conteggiando solo i tempi del primo checkpoint.
Nonostante queste condizioni avverse Aleksei Medvedev è stato sempre con primi a giocarsi la vittoria, ma per un problema tecnico ha perso il podio di tappa, concludendo comunque in seconda posizione nella classifica generale. Leonardo Paez e Victor Fernàndez si sono ritirati dalla gara, mentre Daniele Mensi quando era in settima posizione si è fermato a cambiarsi gli indumenti fradici, le priorità della tappa erano mutate e si sono trasformate in una lotta non per un risultato sportivo, ma per un arrivo sicuro.
Aleksei Medvedev
“Penso di aver avuto un’ottima off season e sono pronto per fare una grande stagione con la squadra. Sono contento di aver concluso in seconda posizione la prima gara dell’anno e per tre volte salire sul podio, riuscirci anche oggi sarebbe stato un gran finale, invece è stata una giornata veramente critica. In un’ora di gara eravamo completamente fradici, non sentivo più le mani dal freddo, è stata una giornata terribile. Ho corso nel primo gruppo cercando la vittoria, ma nel finale non riuscivo neanche più a frenare e mi sono staccato in discesa, poi a 3 chilometri dall’arrivo il fango mi ha creato un problema meccanico che mi ha rallentato”
Leonardo Paez
“I primi tre giorni sono andati molto bene, nonostante questo tipo di gare non siano tanto adatti a me. Ho fatto buoni risultati, purtroppo nella tappa di oggi mi sono dovuto ritirare perché il freddo non mi ha lasciato scelta, non riuscivo più a muovermi, avevo le mani congelate e non riuscivo neanche a guidare, non sono uno che si ritira facilmente ma oggi non ho avuto altra scelta. È stata una giornata in cui ti rendi conto di quanto sia importante lo staff tecnico e il grande lavoro che svolge per noi, ora guardo avanti con fiducia alle altre gare, spero di prendere un pò di più il ritmo gara e di smaltire totalmente l’altura così da poter portare a casa dei risultati migliori”
Daniele Mensi
“E’ stato un inizio di stagione interessante, ho fatto belle giornate di gara e ho concluso 22° nella generale, ma avrei sicuramente potuto ottenere un risultato migliore senza l’ultima tragica tappa.
Sono partito un pò sottotono e poi sono andato ogni giorno in crescendo, quindi questa è un’ottima cosa, sono soddisfatto di questi quattro giorni perchè ho trovato una buona base e un buon ritmo per la stagione che ci attende. Ho finito in crescendo e questo è un bel segnale, adesso ci aspettano altre due settimane di gare qui in Spagna dove come squadra abbiamo già assaporato qualcosa di buono”
Victor Fernàndez
“Le sensazioni sono state molto buone durante le quattro tappe e ho avuto una buona prestazione, ma nella terza tappa un problema meccanico mi ha fatto perdere tanto tempo e con esso le mie aspirazioni di avere un buon risultato complessivo. Nell’ultima tappa sono stato il più vicino possibile a Leo nel caso gli fosse successo qualcosa in modo di poterlo aiutare a entrare nel podio della generale, ma la pioggia e il freddo hanno cambiato completamente lo scenario. Era diventato impossibile mantenere l’equilibrio in bici perché era impossibile frenare, a sei chilometri dalla fine ci siamo dovuti ritirare praticamente congelati. Sono contentissimo di questa prima trasferta con la squadra dove abbiamo dimostrato di essere una team che merita di essere ai massimi livelli”
Fotografie © Cano Fotosport