Per la sesta gara consecutiva, Leonardo Paez è nuovamente sul podio, secondo ad un soffio dalla vittoria nella pineta di Marina di Bibbona. Chiude in bellezza nella top ten anche Tony Longo in recupero.
Con il secondo posto di Leonardo Paez si è aperto il trittico di marathon toscane del mese di maggio, iniziato con la Costa degli Etruschi Epic a cui seguirà domenica prossima la Conquistadores Cup, per concludersi a Prato con la Da Piazza a Piazza il 22 maggio. Un bel modo per iniziare per Soudal-Lee Cougan International Team, un’altra volta sul podio e presente nella top ten con Tony Longo e una squadra attiva per un bilancio soddisfacente, anche se non tutti i corridori hanno potuto interpretare i ruoli principali.
Nei 70 Km della Costa degli Etruschi Epic, Leonardo Paez ha raggiunto il suo scopo, proseguire la serie positiva che dura da ben sei gare in cui il campione colombiano ha sempre concluso a podio. In questa occasione è stato tra i tre atleti che si sono contesi il successo finale della 23ª edizione della marathon livornese sul traguardo di Marina di Bibbona, che lo scorso anno lo aveva visto per la seconda volta vincitore.
“E’ stata una gara velocissima, con tanta gente che andava forte. Insieme a Daniele Mensi abbiamo spezzato il gruppo sulla prima salita, poi ho cercato di anticipare tutti facendo la differenza prima della feed zone e siamo andati via con Francesco Casagrande. Sapevo che dovevo avere margine in salita per gestire meglio la discesa, ho passato per primo il GPM, ma mi hanno ripreso alla fine della discesa quando eravamo a metà gara. Non rimanevano altri punti dove riprovarci, mi sono messo a ruota per recuperare e alla fine su una salita, siamo andati via con Casagrande e Ole Hem, rimanendo insieme fino all’arrivo dove sono arrivato secondo allo sprint. Non posso che essere contento, sono stato bene tutto il giorno e anche in una gara non adatta alle mie caratteristiche ci ho provato dall’inizio alla fine, era quasi impossibile per tanto che era l’equilibrio in campo fare la differenza e scommettendo tutto sullo sprint, sono riuscito a salire sul podio, riesco sempre a essere lì e questo è piuttosto importante”
Discreto settimo posto per Tony Longo, rimasto attardato all’inizio della prima salita. A metà gara il corridore trentino è arrivato a vedere i primi, non riuscendo però ad agganciarli. Il fattore più importante in questa gara per Longo sono i progressi dopo essere tornato alle competizioni.
L’obiettivo di Stefano Valdrighi era quello di progredire e rispetto a sette giorni prima, il corridore toscano ha quasi agganciato la top 10 con una parte centrale di gara in cui ha recuperato molte posizioni, fino alle ultime difficoltà nei chilometri di pianura.
Giornata sotto tono per Massimo Rosa, 16° al traguardo, un risultato che non risponde alle circostanze. Autore di una gara straordinaria alla Granfondo del Durello, in Toscana Rosa non ha fatto vedere buone cose arrivando in volata in un gruppetto per la 13ª posizione.
“Non posso dire di aver avuto una grande giornata, oggi è come se avessi avuto un limitatore di gas. Non voglio essere fatalista, mi leccò le ferite cercando di capire cosa ho sbagliato in settimana, considerando che il mio stato di forma in questo periodo è buono”
Troppo difficile per Daniele Mensi sperare in un buon risultato. Presente nelle prime posizioni fino a poco prima di metà gara, non ha potuto difendere le sue possibilità a causa di una foratura nella discesa prima della seconda feed zone. Cambiata la ruota anteriore è ripartito e ha finito oltre la 20ª posizione. Per il 33enne di Castelgomberto in questo momento non si tratta di fare un bilancio, ma di alzare la combattività, cominciando a competere davanti e questa è una buona cosa come segnale di ripresa.
Fotografia © Aurora Bandinelli – Soudal Lee Cougan