Un sabato da ricordare a metà per Soudal-Lee Cougan impegnato su due fronti. Paez protagonista in Austria, il resto del team rimane fuori dai giochi per il podio nella marathon della Valle di Primiero.
Lotta per la Top 10 alla Mythos – Primiero Dolomiti ai piedi della Pale di San Martino … vittoria di Leonardo Paez sulle Dolomiti di Lienz, in vetta della classifica per il quarto anno consecutivo della competizione a squadre più dura del mondo, la Red Bull Dolomitenmann.
E lo hanno fatto ancora. Per la settima volta di fila e con la decima vittoria nella classifica generale, Kolland Topsport Future ha vinto la staffetta Dolomitenmann che si corre ogni anno dal 1988. Anche quest’anno la squadra con il numero 1 di partenza era in ottima forma, con lo sky runner kenyano Richard Atuya, il pilota altoatesino di parapendio Tobias Grossrubatscher, Leonardo Paez in sella alla sua Lee Cougan Rampage Innova e l’atleta tedesco di kayak Hannes Aigner, hanno conquistato la vittoria con un tempo totale di 4 ore 12’ 05″.
Dal segnale di partenza fino all’arrivo in vetta a Kühbodenthörl a oltre 2.441 metri di quota, Atutya ha guidato i corridori di corsa in montagna ed è stato il primo a passare il testimone al parapendista Grossrubatscher che ha mantenuto il comando e ha lanciato nella frazione di mountain bike il campione di Soudal-Lee Cougan. Leonardo Paez sulla salita di 19 Km dell’ Hochsteinhütte è stato superato da Andreas Seewald e nella lunga discesa verso Glanz ha ceduto il passo anche Luca Braidot, consegnando comunque il primato al canoista Hannes Aigner che ha confermato l’imbattibilità di Kolland Topsport Future.
“Il nostro team era forte, ancora di più dell’anno scorso, sapevo che avremmo lottato nuovamente per la vittoria assoluta. Sono contento che oggi le cose siano andate bene e sono piuttosto soddisfatto della mia condizione e del lavoro fatto in altura. Oggi non ho voluto rischiare, in salita sono andato forte, ma nel tratto in discesa mi sono preoccupato di gestire bene la gara. Sono contendo di aver vinto un’altra volta questa bella gara”, ha detto Paez , felice della suo quarto successo di squadra.
Nella Mythos – Primiero Dolomiti le donne di Soudal-Lee Cougan International Team hanno avuto una giornata difficiile e hanno concluso nel gruppo delle inseguitrici, con distacchi importanti dalla vincitrice, Claudia Peretti. Sfortunatamente il quinto posto di Adelheid Morath e il settimo di Sandra Mairhofer è stato il massimo possibile oggi.
Arrivata da una dura settimana di allenamento, la campionessa tedesca è rimasta bloccata fisicamente fin dall’inizio della gara e ha corso senza ambizioni perché non aveva senso dare il massimo con il corpo in queste condizioni. Anche Sandra ha dovuto mollare quasi sin dall’inizio, le ragazze davanti e non ha avuto nessun ruolo significativo, consapevole già prima della partenza che andasse così.
Prima parte di gara positiva per Dario Cherchi che ha fatto il possibile per rimanere nel gruppo inseguitore della fuga di giornata che con una partenza bruciante ha tenuto al largo Andrea Siffredi per più della metà degli 82 Km della massacrante “Mythos”, resa ancor più dura dalla pioggia caduta venerdì.
Quando il gruppo ha accorciato le distanze, Cherchi ha perso l’occasione per prendere un’opzione nella generale migliore del settimo posto. Tutto sommato Cherchi puè essere contento della gara di oggi, la cosa più importante era superare la giornata in modo solido e dare il massimo fino alla fine.