Il secondo posto oggi è stato il miglior risultato possibile per Aleksei Mededev. Ha fatto la differenza per più di due terzi di gara, è stato in lotta per il successo sino alla fine, ma ancora una volta è finito alle spalle del vincitore.
Con determinazione fino all’ultima gara e, con un altro secondo posto Aleksei Medvedev ha esteso alla Costa degli Etruschi Epic il trend positivo con cui vuole concludere la sua terza stagione con Soudal-Lee Cougan International Team.
Era un pò di tempo che il campione russo non partecipava alla marathon toscana di 72 Km che aveva vinto nel 2011, ma si ricordava bene della prima vera salita importante su cui ha dettato il ritmo prendendo un bel vantaggio, ma alla fine non ha avuto la possibilità di tornare sul gradino più alto del podio.
Un errore di percorso quando era al comando con più di due minuti di vantaggio gli è costato caro, è stato ripreso da Giole De Cosmo e alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, il suo secondo podio nelle ultime due gare.
Aleksei Medvedev
“Sono stato davanti da solo per il 70% della gara ed ero fiducioso per il finale, ma ho sbagliato strada e negli ultimi 20 chilometri ho iniziato a calare. Sono arrivato alle battute finali con la gamba quasi vuota e ho perso la volata con De Cosmo, ma nonostante tutto, non ho rimpianti. Non ho ancora ripreso al 100%, ho fatto una prima parte di gara tanto forte e questo ha confermato che la mia forma non è così male, mi restano ancora tre gare e ci sono le possibilità di fare meglio”
Sfortunatamente, per Daniele Mensi è stata una giornata difficile. Il vincitore domenica scorsa della Granfondo Piccole Dolomiti ha visto la sua gara compromessa da una foratura e ha concluso in 17ª posizione, simultaneamente con il suo compagno di squadra Massimo Rosa.
Daniele Mensi
“La gara stava andando abbastanza bene, ho preso la salita lunga in terza posizione e quando Aleksei ha attaccato sono rimasto nel gruppetto al suo inseguimento. Dopo il GPM, presa la discesa ho tagliato il copertone e per arrivare al traguardo ho dovuto fermarmi alla feed zone a cambiare la ruota con la gomma ancora sgonfia”
Credits photo Aurora Bandinelli – Soudal-Lee Cougan