Primo giorno della terza trasferta in Spagna con doppia Top 10 per i corridori di Soudal-Lee Cougan. Valdrighi vince la volata a tre per il settimo posto, Medvedev rimedia un sofferto ottavo posto.
Una giornata ricca di azione intorno a Igualada ha dato il via alla 17ª edizione della VolCAT, la più antica corsa di mountain bike a tappe in Spagna che si è aperta con la prima delle quattro tappe,
Il debutto di Soudal-Lee Cougan International Team si è concluso con buone prestazioni nella prima giornata della prova a tappe riconosciuta a livello internazionale nel calendario internazionale UCI della mountain bike.
La prima tappa di questo pomeriggio era lunga solo 40 Km e di conseguenza l’evoluzione si è fatta subito frenetica poco dopo la partenza. Stefano Valdrighi e Aleksei Medvedev non hanno resistito alle sfide nella zona più dura, ma hanno comunque dato risalto alla squadra concludendo al settimo e all’ottavo posto il primo giorno.
Un ottimo inizio per i due portacolori di Soudal-Lee Cougan, soprattutto per Stefano Valdrighi che ha avuto un inizio decisamente migliore rispetto alle due edizioni precedenti disputate nel 2019 e 2021.
“La tappa è stata breve, ma comunque difficile, siamo partiti fortissimo e siamo rimasti in gruppo in una decina. Sulla seconda salita si sono staccati in cinque e io sono rimasto nel gruppetto degli inseguitori dove ho cercato di fare il meglio che potevo perché ho anche bisogno di riprendere fiducia e finire con i migliori.
Fino a metà tappa eravamo a pochi secondi dal primo gruppo, ma non siamo riusciti a rientrare, così mi sono concentrato sul finale dove mi sono giocato in volata la settima posizione”
Ha lasciato tante cartucce ad inizio gara Aleksei Medvedev per prendere la fuga, ma dopo aver trascorso metà della tappa ben posizionato nel gruppo di testa, ha stretto i denti in un finale dove non ha potuto esprimere il suo grande potenziale.
“All’inizio sorridevo, dopo metà gara un pò meno. Ho fatto la prima salita nel gruppo di testa, ma dopo 15 Km hanno cominciato ad apparire i primi segni di crampi e ho capito presto che fosse finita per un buon piazzamento tra i primi. Ero al limite, la forza diminuiva e i crampi continuavano a pizzicare le gambe, dovevo stare attento e non potevo spingere troppo nei tratti più ripidi. Con quello che potevo dare, ho cercato solo di difendermi, concludendo in qualche modo ottavo. Domani ci attende la tappa più impegnativa, dove avrò un altra opportunità, cercherò di rifarmi”
Fotografia © Aurora Bandinelli – Soudal-Lee Cougan