Godersi ogni gara, godersi ogni vittoria e ogni podio, in tutte le prime tre gare italiane Soudal-Lee Cougan ha risposto presente. Anche alla Rampichiana, un gruppo di successo con tre atleti nella Top 10.
Due lunghe trasferte in Spagna, un trittico di gare in Italia, ma Soudal-Lee Cougan International Team già si prepara per il prossimo appuntamento internazionale in Francia concludendo con stile un altro week end. La squadra di Montemurlo non poteva sognare un inizio di stagione migliore, confermandosi ai vertici di ogni competizione, l’ultima delle quali ha visto ancora Leonardo Paez fare visita al podio.
La sequenza delle gare è andata piuttosto bene! Un podio in Andalucia, un bel terzo posto nella prima gara in Italia, la stupenda doppietta di Monteriggioni con la vittoria di Aleksei Medvedev e il secondo posto di Paez che ancora una volta è riuscito a fare bene concludendo al terzo posto la Rampichiana.
La granfondo aretina ha visto in avvio subito al comando Francesco Casagrande, seguito da Leonardo Paez, Martino Tronconi e Riccardo Chiarini. Nell’ascesa all’Alpe di Poti, Tronconi si è staccato e al 30° km, in discesa, Chiarini ha allungato ed è arrivato primo in piazza Grande coprendo i 43 Km in 1 ora e 49 minuti, secondo Casagrande e terzo Paez.
“Non avevo sensazioni molto buone questa mattina, non ho dormito bene questa notte, ma comunque come sempre ho cercato di fare una buona gara” – afferma Paez – “Sono stato nelle prime posizioni da subito e ho provato sulla prima salita a fare il forcing ma c’era troppo vento e ho aspettato cosa facevano gli altri. Oggi ho subito il gioco di squadra, ho fatto tutta la salita davanti a fare il ritmo, in una discesa sono rientrato su Casagrande, portandomi dietro Chiarini che poi ha allungato, infine ho fatto la volata con Casagrande ma ho sbagliato una curva, arrivando troppo lungo. La gara è stata molto veloce e anche tecnica, troppo corta per me, sono comunque riuscito a conquistare un nuovo podio per la squadra da cui si guarda avanti per le gare importanti”
Gli obiettivi di Soudal-Lee Cougan International Team erano quelli di correre in modo aggressivo, ma l’evoluzione della gara non ha fornito l’opportunità a Stefano Valdrighi, settimo e Tony Longo di farsi strada nelle prime posizioni. Valdrighi ha perso contatto dal primo gruppo sulla salita lunga iniziale, riprendendosi nel tratto di saliscendi fino al traguardo dove è riuscito a recuperare alcune posizioni, Tony Longo ha chiuso questa domenica con un punto di frustrazione a causa di una bronchite che non gli ha consentito di fare meglio dell’ottavo posto.
“Non pensavo di essere davanti oggi” – ammette Longo – “Le gambe erano buone ma avevo difficoltà a respirare ad un certo punto di intensità. Senza quello, avrei potuto fare di meglio, probabilmente non vincere, ma tra i primi 5 sì”
Volta pagina anche Massimo Rosa che nelle ultime due gare non è riuscito ad entrare nella Top 10, perseguitato da un evidente sfortuna. Come a Monteriggioni, anche alla Rampichiana dopo dieci chilometri è stato rallentato da una foratura, sono due gare che tutto non va bene al biker piemontese desideroso di cancellare le crudeli delusioni di queste domeniche, certi che nelle prossime settimane il suo sogno prenderà nuovamente forma.
Fotografia © Aurora Bandinelli – Soudal-Lee Cougan