A più di un mese di distanza Leonardo Paez è tornato alla vittoria e lo ha fatto alla sua maniera in una gara inedita per lui. Nella gara casalinga, anche Dario Cherchi è tornato sul podio. Adelheid Morath ha ritrovato qualche spiraglio di luce nel suo percorso di recupero.
Dopo qualche gara di astinenza Leonardo Paez è ritornato sul gradino più alto del podio e lo ha fatto a modo suo, in una gara a cui non aveva mai partecipato, la Marathon dell’Appennino.
Il portacolori di Soudal-Lee Cougan International Team che non è ancora al 100% della forma fisica dopo un periodo condizionato da alcuni malanni è tornato protagonista al suo debutto nella classica principe del calendario ligure. Sul podio anche Dario Cherchi, terzo al traguardo e, Adelheid Morath, seconda nella classifica femminile. Una trasferta meravigliosa per la squadra toscana contrassegnata dal raggiungimento per tutti i suoi tre corridori di obiettivi personali sul percorso di 80 chilometri per 2.500 metri di dislivello, reso piuttosto selettivo dalle giornate piovose della vigilia.
Leonardo Paez e Soudal-Lee Cougan hanno ritrovato la gioia della vittoria e la soddisfazione di un ottimo week end in cui il campione colombiano ha intrapreso la giusta direzione e trovato il giusto colpo di pedale dopo un periodo difficile, caratterizzato da problemi fisici. Paez sta tornato sui suoi livelli e il risultato ottenuto in Liguria lascia ben sperare per le prossime gare.
”Sono davvero molto contento della mia giornata, era la prima volta che correvo qui, ci tenevo a vincere e ci sono riuscito. Con Dario abbiamo fatto un un bel lavoro di squadra e gli faccio i complimenti perché mi ha dato una grossa mano.
Sono molto contento di come è andata, dopo due settimane in cui ho sofferto per l’allergia e il raffreddore, ho gestito bene la gara, una gara dura, con salite non lunghe ma un bel dislivello da affrontare. Abbiamo trovato un percorso duro molto fangoso, sono riuscito a provarlo venerdì e sabato e mi sono fatto un’idea di come affrontarlo al meglio. Dopo metà gara De Cosmo ha fatto un’allungo e sono riuscito a rimanere con lui, poi dopo la terza feed zone ho preso davanti una discesa e ho deciso di fare la gara di testa, sono riuscito a prendere qualche metro e da li in poi ho spinto forte fino all’arrivo. Ho portato a casa il risultato che io e la squadra speravamo, insieme abbiamo un livello molto alto che ci permette di affrontare le gare al meglio possibile, sono molto motivato e adesso arrivano gare importanti”
La Top 3 della Marathon dell’Appennino ha portato la firma di Dario Cherchi che sta proseguendo nel suo soddisfacente percorso di crescita a fianco di un campione esperto come Paez. Anche in quella che il 22enne di Avegno considerava la gara di casa, Cherchi ha proseguito la scia di ottimi risultati che lo stanno rendendo protagonista di un ottima stagione.
”Sono davvero molto contento! Ovviamente mi sarebbe piaciuto fare di più nella gara di casa, però devo dire che oggi ho fatto davvero una bella gara, infatti nella prima parte ho fatto il possibile per stare davanti, poi quando è iniziata la seconda salita più lunga, quella che ogni anno decide la gara, in cui De Cosmo è partito fortissimo e Leo gli è andato dietro, ho dovuto modificare il mio stile. Ho fatto un pezzo con loro ma li ho tenuti per poco, se insistevo sapevo che sarei saltato. Ho deciso di staccarmi e gestire bene il finale di gara, è una terza posizione che vale: è un sogno stare qui nel podio nella gara di casa che l’anno scorso ho concluso al quarto posto. Ora speriamo di fare bene anche a Nove Mesto per la Coppa del Mondo Marathon”
Splendido secondo posto di Adelheid Morath nonostante una condizione fisica ancora precaria, il ritorno in gara dopo il secondo posto della Da Piazza a Piazza è stato piuttosto incoraggiante. La Campionessa Europea ha comunque evidenziato quanto sofferto sia stato il risultato odierno, soprattutto a livello fisico.
“Dopo Prato mi sono sentita veramente a pezzi e ho combattuto con una forte infezione ad un piede che mi ha costretta per diversi giorni a letto. Fortunatamente gli antibiotici hanno fatto un buon lavoro, ma il mio corpo era davvero stanco e tuttora ho ancora dolore al piede e il sistema immunitario ancora alterato, quindi non posso allenarmi ad alta intensità, il che ovviamente non va bene per le corse, la situazione non è buona e per questo sono davvero felice delle sensazioni di oggi.
Mi sono sentita forte ad inizio gara e quando siamo arrivate alla prima grande salita ho preso un pò di vantaggio, ci ho provato ma ho ancora problemi con la pedalata a causa del dolore, anche nelle discese. La gara è stata lunga e ho sofferto, quindi sono contenta del mio feeling, anche se ci vorrà ancora tempo per essere al 100%. E’ un momento difficile, ma sto facendo del mio meglio per tornare il più velocemente possibile. Il mio obiettivo oggi era tornare in gara per fare un buon risultato e ritrovare belle sensazioni in bicicletta, ma la cosa che mi è piaciuta di più è il buon feeling che ho avuto all’inizio, quindi sono felice”
Photo Credits – Roberta Baldo / Andrea Cogotti